Arrestato noto barista: vendeva e faceva consumare cocaina nel suo locale

Le indagini dei carabinieri hanno ricostruito le cessioni di stupefacente: coinvolto anche un cliente straniero. Durante gli arresti una dipendente e un cliente trovati con coca e hashish dal cane antidroga

TERAMO – Spaccio di cocaina è la contestazione che la procura, sulla base delle indagini dei carabinieri della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo, contestano al titolare di un noto bar della periferia cittadina. L’esercente è stato arrestato, assieme ad un cliente abituale del bar, in esecuzione di una ordinanza cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Teramo. La notifica del provvedimento è stata eseguita con l’intervento dell’unità cinofila del Nucleo carabinieri cinofili di Chieti: il cane antidroga ha fiutato piccole quantità di cocaina e hashish in possesso di una dipendente del bar e di un cliente.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, con indagini tecniche e video-riprese, il barista oltre a fornire stupefacente permetteva di farne uso all’interno del suo esercizio: 10 sono state le cessioni di cocaina riscontrate dagli investigatori. All’esterno del locale, poi, un cliente, di nazionalità straniera, vendeva hashish e cocaina per conto suo e anche in questo caso i militari dell’Arma hanno ‘registrato’ 6 episodi.

Sia il barista che il cliente sono stati rinchiusi nel carcere di Pescara a disposizione del magistrato.

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