TERAMO Il direttore di Confindustria, Nicola Di Giovannantonio, ha scritto al Sindaco Gianni Chiodi, al Presidente della Provincia Ernino D'Agostino e ai parlamentari teramani, per segnalare alcuni interventi per cio' che riguarda acqua, bonifiche e rifiuti, in merito al decreto legislativo correttivo del Codice Ambientale approvato lo scorso 12 ottobre dal Consiglio dei Ministri. L'applicazione di alcune delle disposizioni, infatti, non solo sarebbe di difficile attuazione, ma in alcuni casi comporterebbe costi aggiuntivi, inaccettabili per le imprese. Cio' penalizzerebbe il comparto industriale. Confindustria Teramo chiede al Sindaco, al Presidente della Provincia e ai parlamentari, di suggerire alla Regione, al Governo e al Ministro di rivedere le norme penalizzanti, evitando, di conseguenza, una eccessiva onerosita' per le imprese e, soprattutto, il rischio concreto di tornare ad una situazione di confusione normativa.
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