Tancredi sul Parco del Piceno: «E i vongolari?»

ERAMO Il consigliere regionale Paolo Tancredi vuole sapere se la Regione Abruzzo intende intervenire nel progetto della Provincia di Ascoli Piceno di istituire un Parco Marino del Piceno, nel tratto di mare antistante anche Alba Adriatica e Martinsicuro: l'iniziativa dice Tancredi può nuocere all'attività di pesca che già è limitata per l'esistenza del Parco del Cerrano. Il consigliere teramano di Forza Italia ha presentato una interrogazione a risposta immediata al presidente del consiglio regionale e agli assessori all'Ambiente e alla Pesca. «Il nuovo parco marino andrebbe a condizionare detta attività anche nell'area di pertinenza dei comuni di Alba e Martinsicuro, con ulteriore nocumento. Intendo sapere se la Regione Abruzzo se una maggiore tutela dell'ambiente marino debba necessariamente passare per l'istituzione di un nuovo parco», Tancredi ritiene inoltre che il governo regionale debba adottare atti concreti «per tutelare i vongolari teramani e l'attività di pesca, già condizionata dal Parco del Cerrano. «Il comparto della pesca in Abruzzo è una forte realtà produttiva, da sempre di grande qualità, un'economia che offre lavora a centinaia di famiglie: all'interno di questo settore scrive Tancredi c'è il comparto dei vongolari, operatori che operano nella pesca dei molluschi bivalvi, piuttosto apprezzati in Italia e all'estero: le vongole prosperano in una fascia di mare della costa adriatica sempre più minacciata dall'inquinamento, che si va restringendo insieme alle potenzialità operative degli stessi vongolari. I quali, stando alle ultime valutazioni, rischiano di disporre solo di 500 metri di superficie marina a testa». S_ alle riserve naturali, dunque, per Paolo Tancredi, ma che siano individuate in un contesto più ampio di salvaguardia dell'ambiente e di integrazione nelle strategie di tutela delle attività produttive, fonte di reddito per centinaia e centinaia di famiglie.