TERAMO Cancellare la legge 30 (legge Biagi). Torna a chiederlo la Cgil di Teramo che per venerdi prossimo ha organizzato un convegno nazionale sul mercato del lavoro. Il convegno si terra' al centro congressi 'Lago Verde' di Sant'Omero. La legge Biagi prevede 44 nuove forme di lavoro precario che vanno dal lavoro intermittente, a quello a chiamata o a progetto. Per la Cgil di Teramo ne basterebbero al massimo 6. 'Se il Governo non cancella la legge 30 dice Giampaolo Di Odoardo, segretario provinciale della Cgil mettemo in atto ogni forma di protesta perche' il lavoro precario sta rovinando i giovani e anche il mondo delle imprese'. Secondo il sindacalista e' anche umiliante non avere prospettive per il futuro e non poter neanche decidere di mettere al mondo un figlio. 'Anche la Regione ha grosse responsabilita' sui problemi del lavoro ha aggiunto Di Odoardo, critcando la scenta di aumentare i compensi dei consiglieri regionali di 5mila euro Pensino piu' ai giovani e meno a loro'. Al convegno di venrdi prossimo partecipera' anche Mauro Guzzonato, segretario Nazionale della Cgil.
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