TERAMO Il 33%di 1200 intervistati telefonicamente tra medici e farmacisti si aggiorna attraverso internet, il 25 % lo fa partecipando a congressi, il 13 % con aggiornamenti messi a disposizione da aziende farmaceutiche, contro un 23% che dichiara di non utilizzare alcun metodo. Quel che è più importante (almeno in questo caso, proposto da 'doctornews') il 41% degli intervistati sceglie l'acquisto di riviste e libri, per l'aggiornamento: tutto in inglese. Purtroppo però il 61% degli stessi non mastica l'inglese, nonostante circa l'8O% lo ritenga importante per la professione. I medici comunque lo conoscono un po' di più rispetto ai farmacisti, mentre i dati del gruppo preso in esame fanno rilevare che il 3% ha un livello di conoscenza della lingua inglese elevato, il 36% ce l'ha medio, il 43, basso o elementare, il 18% del campione ignora l'inglese. Qualche altra curiosità sull'aggiornamento: chi si aggiorna lo fa per l'83% con una frequenza che va dalle alle 6 volte l'anno, solo il 17% si aggiorna 12 volte l'anno. Il 61%degli intervistati confessa di non leggere mai riviste scientifiche in inglese, il 18% di farlo raramente, un altro 18% qualche volta, il 3% spesso. E se tornate qualche riga su, vi accorgerete, ovviamente, che le cifre coincidono pefettamente con il livello di conoscenza della lingua.
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