TERAMO– Contro quello che definiscono il ”Far West del commercio” dopo lo scontro sul rilascio delle autorizzazioni per l’Oktoberfest, Confesercenti, Confcommercio e Cna tornano a chiedere punti fermi nei principi che regolano le iniziative sul territorio comunale e chiedono un incontro chiarificatore all’amministrazione comunale.
Un giudizio severo quello manifestato dai commercianti nei confronti dell’amministrazione, secondo i quali questa avrebbe aggirato la legge regionale che impone di autorizzare la somministrazione alimenti e bevande per manifestazioni temporanee per non piu’ di sette giorni rilasciando autorizzazioni consequenziali a tre soggetti diversi per lo stesso evento in programma dal 15 al 31 ottobre. ”In seguito tale autorizzazione è stata rilasciata solo per sette giorni dal 20 al 26 ottobre compreso – si legge nella nota diffusa dai commercianti – ma ci risulta che dal 15 al 19 ottobre l’organizzazione ha operato senza nessuna autorizzazione e che la somministrazione sia avvenuta fino al 31 ottobre”. Sostanzialmente le associazioni lamentano il fatto che la manifestazione è andata avanti nonostante il divieto di prosecuzione dell’attività emanato dall’amministrazione. ”Siamo preoccupati per il futuro – dicono infine le associazioni di categoria – perché si è creato un pericoloso precedente dal momento che gli uffici preposti non sono stati in grado di far rispettare la legge. Le associazioni di categoria ribadiscono di essere state sempre favorevoli all’organizzazione degli eventi “in prossimità di casa loro” senza mai sollevare problemi di “lesa maestà” ma che vigileranno affinché le leggi vengano rispettate da tutti.