TERAMO – «Individuare le responsabilità di chi ha consentito la violazione delle leggi attraverso degli escamotage burocratici ed evitando poi di effettuare i dovuti controlli»: è quanto chiede Giovanni Cavallari, del gruppo consiliare del Partito democratico di Teramo, a proposito della vicenda Oktoberfest. «Abbiamo atteso la fine della manifestazione – spiega in una nota il consigliere comunale – ma adesso bisogna tirare le somme: un fallimento sia sul fronte politico che su quello amministrativo, e dimostrazione ne è la rabbia di tutte le associazioni di categoria dei commercianti teramani che hanno condannato il comportamento di questa giunta per aver violato ogni regola, dal rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento dell’evento fino ai mancati controlli che hanno consentito di continuare a soministrare bevande e alimenti nonostante le successive ordinanze di divieto». Al danno per la comunità, secondo il Pd, rischia di aggiungersi anche la beffa se è vero che «gli organizzatori minacciano di denunciare il Comune di Teramo proprio per il caso amministrativo addebitabile all’amministrazione che li avrebbe danneggiati economicamente: se fosse così e il Comune venisse condannato al risarcimento, a pagare sarebbero i cittadini teramani e sarebbe inaccettabile».