TERAMO-Undicesima giornata ricca di gol (13^ per i gironi A, F e I) , ha visto gonfiare la rete ben 219 volte. Il girone G è stato quello più generoso con 29 gol segnati (19 in casa e 10 fuori), il D ed E (quest’ultimo con sole 5 reti esterne) quelli più avari con 19 firme. Fattore campo decisivo nel girone I che ha registrato ben 6 vittorie casalinghe, seguono il C, F e G a quota 5. I blitz in campo avverso sono stati ben 4 nei gironi D e H. Sei reti in una sola gara hanno soddisfatto la fame di gol dei tifosi in ben cinque partite, Santhià – Lavagnese, Valleeaoste – Rivoli, Mezzolara – Forcoli e Zagarolo – Arzachena terminate 4 – 2 per le squadre di casa e un pirotecnico 3 – 3 in San Paolo Padova – Opitergina. La vittoria interna più schiacciante è stata quella del Castel Rigone che davanti alle telecamere di RaiSport ha coperto la Pianese con cinque gol (poker di Zuppardo) mentre quella esterna con più scarto l’ha timbrata il Castiglione che ha espugnato il campo del Castelnuovosandrà per 4 – 1. Squadre corsare sugli scudi, Asti e Renato Curi Angolana espugnano rispettivamente i campi di Vigevano e Fossombrone raggiungendo a quota cinque vittorie esterne stagionali (su sei giocate, sette per gli astigiani) Perugia e Ebolitana. Nel girone H cade l’Arzanese sul campo dell’Angri (3-2), così la truppa delle imbattute perde un altro pezzo, resistono a quota zero nella casella delle sconfitte Mantova, Venezia, Portotorres e Viterbese. Nel girone C la vittoria del Venezia non serve solo a conservare il primo posto dei lagunari ma fa svettare la squadra di mister Cunico sul posto d’onore di tutta la D per reti segnate, ben 27 in sole undici partite disputate. Giornata di stravolgimenti anche per le migliori difese di tutto il campionato, l’Arzanese ne prende tre in trasferta ad Angri e la Viterbese incassa due gol in casa con l’Astrea. Ora sono ben cinque le squadre che vantano la migliore retroguardia con sei reti al passivo, si tratta di Borgo a Buggiano, Rimini, Civitanovese, Viterbese e Ebolitana, tutte piazzate dal quarto gradino in su in classifica,a conferma che avere una difesa solida paga sempre. E’ ormai chiaro quanto la Serie D sia un campionato competitivo, comunque fa rumore il 2 – 2 tra Sambenedettese e Bojano, gli ospiti, fanalino di coda del girone F, segnano le prime due reti stagionali in trasferta su uno dei campi più difficili della D. La squadra marchigiana deve rinviare la festa per la prima vittoria nel nuovo stadio "Riviera". Sempre nel girone F, ad oggi e sottolineando le due partite in più giocate dalle squadre di questo raggruppamento, il Teramo è il sodalizio che ha conquistato più punti, ben 30 dopo 13 giornate, frutto di 9 vittorie ( e tre pari) tante quante quelle di Unione Venezia e Ebolitana che condividono questo record. Di contro il girone G è quello più avaro di punti, Bacoli Sibilla e Monterotondo che veleggiano in testa hanno raccolto 22 punti in 11 giornate. Continua il fenomeno bizzarro del girone D, tolta la capolista Borgo a Buggiano e le ultime quattro squadre, il resto della truppa (13 compagini) è compresso in soli cinque punti. Con i tre punti recuperati dalla giustizia sportiva e la vittoria interna sul Miglianico il Rimini si è portato a sole tre lunghezze dalla capolista Teramo così, dopo questa 11° giornata, è il B il girone che registra la maggior distanza tra prima e seconda: grazie alla vittoria esterna sul campo del Cantù e il concomitante pareggio interno del Legnago con la Castellana ora il Mantova, a quota 26, distanzia di ben sei punti la prima inseguitrice Colognese. Rimangono quattro le squadre a secco di vittorie, se il Bojano comunque può consolarsi con un bel pareggio in casa della blasonata Sambenedettese (F), il Settimo (girone A) già al 2′ della ripresa deve inchinarsi in casa alle due reti subite dal Borgosesia. Nel girone D la Nuova Verolese già nel primo tempo vede svanire i sogni del primo successo stagionale a causa dei due gol subiti dal Fiorenzuola, stessa storia per l’Ostuni (H) che subisce due reti nella prima frazione sul campo del Pisticci e deve rimandare l’appuntamento con la prima gioia in campionato.
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