TERAMO – Per l’Atlante dell’infanzia in Italia, presentato oggi da Save the Children, L’Aquila è il
capoluogo di provincia ben al disopra della media nazionale per verde pro-capite (che è di 106 metri quadri per abitante), con 2.787 metri quadri. Ogni bimbo ha a disposizione come "verde" quindi una grossa porzione di territorio. E se la città† peggiore per quantità di verde è Taranto, poveri di verde sono anche i bambini che vivono a Chieti, che non possono contare su più di 5 mq di verde ciascuno. Tra le città con elevati tassi di inquinamento dell’aria, anche in rapporto al resto d’Europa, oltre alle città† del nord come Torino, Milano, Brescia, Padova, Modena, Bergamo, ecco Pescara. La città adriatica è tra le prime per il maggior numero di giorni di superamento del valore limite di particolato, polveri sospese nell’aria che penetrano nelle vie respiratorie causando problemi cardio-polmonari e asma. E in molte di queste città risultano oltre i livelli di guardia anche le concentrazioni di biossido di azoto.