A Castrogno 380 detenuti per una capienza di 230

TERAMO – Il sindaco Maurizio Brucchi, accompagnato da una delegazione, ha visitato questa mattina il carcere di Castrogno per verificare le condizioni dela struttura da un punto di vista strutturale ma anche del personale e dei detenuti ospitati. Il sindaco, si è intrattenuto a lungo con il dirigente medico Franco Paolini che ha spiegato al primo cittadino come l’istituto teramano sia in grado di dare assistenza medica 24 ore su 24 anche a quei detenuti che presentano patologie importanti. Diversi i problemi portati alla luce dal Commissario, tra i quali la carenza di fondi da parte dell’amministrazione centrale, che ovviamente si ripercuote sulla funzionalità del carcere stesso e il sovraffollamento dei detenuti. Sono 387 i detenuti reclusi, ben al di sopra della sua capienza che prevede 231 persone e che tollera al massimo 360 unità. Insufficiente anche il personale di polizia penitenziaria: gli agenti al lavoro sono 188 contro le 212 unità previste. Una situazione che rapportata al sovraffollamento dei detenuti comporta problemi di gestione. «Mi sono reso conto personalmente di cosa voglia dire vivere in un carcere, soprattutto per chi vi lavora. Il mio impegno e quello della giunta è innanzitutto di sensibilizzare gli enti sovraordinati per migliorare la situazione dei detenuti. – ha detto il sindaco –. Ringrazio le forze di polizia penitenziaria per tutto quello che fanno quotidianamente e per la professionalità con cui svolgono il proprio lavoro. Rappresenterò al Ministero le difficoltà oggettive in cui operano. Il Comune farà certamente la sua parte per migliorare la funzionalità del carcere di Castrogno”. Al termine della visita Brucchi ha inteso ragionare con la direttrice D’Orazio e il commissario Telesca per studiare le modalità con cui il Comune potrà contribuire. In questo senso si è parlato di organizzare un concerto durante il periodo natalizio in collaborazione con il Braga ed anche della possibilità di organizzare con il Comune corsi formativi per i detenuti. Il sindaco è stato accompagnato dagli assessori Corrado Robimarga, Rudy Di Stefano, Mirella Marchese e Guido Campana e dal presidente del Consiglio Comunale Angelo Puglia. Gli amministratori sono stati guidati all’interno della sezione maschile e femminile della casa circondariale. All’interno della struttura operano diverse associazioni assistenziali che insieme ai volontari della Caritas contribuiscono in maniera fattiva all’attività svolta nel carcere stesso.