TERAMO – Solidale con quei ragazzi e ragazze che hanno voluto manifestare i loro principi antifascisti e fortemente critico con le forze dell’ordine che hanno voluto autorizzare un gruppo neofascista come Forza Nuova. E’ questa l’ennesima puntuale posizione del Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione comunista sulle denunce seguite ai tafferugli in corso San Giorgio, lo scorso 27 novembre. Prc critica la decisione delle forze dell’ordine di «concedere la possibilità ad un gruppo neofascista come Forza Nuova di svolgere la loro manifestazione nel centro storico di sabato pomeriggio: non sapevano, tra l’altro, che si tratta dello stesso gruppo politico che ha espresso solidarietà agli accoltellatori del 23 dicembre?». I manifestanti di estrema sinistra secondo Prc hanno difeso «i principi antifascisti su cui si basa la Costituzione italiana. E’ un bene che vi sia chi, in questi casi, ancora si indigna e protesta. Non è tollerabile che si dia agibilità, con la concessione di spazi pubblici, a chi, come Forza Nuova, grida slogan del tenore "siamo tutti nazifascisti". Per liberarci da queste infami e folli idee e consentirci di vivere in uno stato democratico, molti sono stati costretti a dare la vita. Avremmo piacere – scrive Rifondazione Comunista – che a Teramo, chi dovrebbe tutelare ordine pubblico e demcrazia, torni a studiare sia la storia recente del nostro paese che la Costituzione repubblicana». Queste vicende, e per parlare di “delle varie forme di repressione ai movimenti sociali nella nostra città", Rifondazione ha organizzato un incontro pubblico presso il Circolo di Teramo a cui parteciperà Italo Di Sabato, responsabile del sito www.osservatoriorepressione.org.