TERAMO – L’allerta lo aveva previsto ma il freddo, soprattutto per aver colpito la costa raramente coinvolta da questi agenti atmosferici, sta facendo grossi danni. Da qualche ora la neve ha concesso una tregua, anche se la gikornata odierna dovrebbe riportarla in tarda mattinata più verso l’entroterra, ma il vero problema è creato dal ghiaccio. Nonostante i quintali e quintali di sale che gli operatori della Provincia ma anche quelli dei singoli Comuni coinvolti, il transito è rallentatissimo e difficile, con tutte le conseguenze che porta con sè. Grossi rischi per i mezzi pesanti, uno dei quali ha semibloccato l’autostrada A14 nella zona del casello di Mosciano, come già altri avevano fatto prima dell’uscita Val Vibrata nella prima mattinta, creando una coda in direzione sud di circa 4 chilometri. Sulla viabilità locale la situazione non è da meno: per esempio valga il fatto che è difficile restare in piedi anche per i pedoni. Si spera che l’innalzamento della temperatura nel corso della giornata aiuti, anche se si prevedono numeri ancora sotto o vicini allo zero in tutta la provincia. La situazione sulla costa è in alcuni punti drammatica, da Giulianova a Roseto il mano nevoso soprattutto sulle alture è alto e raggiungere questi posti diventa difficile anche per i mezi di soccorso, seppur attrezzati.