TERAMO – Il Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg presenta domani, a Milano, i risultati di uno studio di ricercatori dell’università di Teramo che evidenzia come l’esperienza delle Colline Teramane è l’area a maggiore vocazione vitivinicola d’Abruzzo. Attraverso un complesso e approfondito studio di zonazione, i ricercatori guidati dal docente Michele Pisante, hanno evidenziato le potenzialità di questa storica sottozona che dal 2003, sola in tutta la regione, ha ottenuto il riconoscimento prestigioso della Denominazione di origine controllata e garantita per il Montepulciano d’Abruzzo (le Docg in Italia sono solo 55, più 3 in attesa di essere confermate nel 2011). Sovrapponendo, poi, i risultati della zonazione alla mappa delle aziende agricole sparse sul territorio, hanno notato come la sapienza antica abbia portato, nel tempo, gli agricoltori della provincia di Teramo a collocare i vigneti proprio nelle aree più favorevoli. Domani, alle 18:30 nella sede della Camera di Commercio Svizzera a Milano, il Consorzio in collaborazione con l’Università di Teramo, la Camera di Commercio di Teramo e la Fondazione Tercas e con il patrocinio della Provincia di Teramo, presenterà i risultati di questa ricerca alla stampa nazionale. «Il nostro obiettivo -ha dichiarato il presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi- è quello di creare nella testa delle persone uno spazio per l’Abruzzo. In questo spazio un posto di rilievo è destinato alle nostre Colline Teramane, con i suoi vini d’eccellenza e le sue ricchezze gastronomiche e storico-artistiche. Per questo abbiamo fortemente cercato la sinergia con chi muove nella stessa direzione».Accanto ai vini con la fascetta rosa, saranno messe in degustazione altre ricchezze gastronomiche, dai formaggi e salumi della montagna, al miele e l’olio delle colline, passando per la ventricina, la cioccolata, i dolci tradizionali. A completare la presentazione dello studio alla stampa ci sarà la rielaborazione di alcune ricette della tradizione da parte dello chef stellato di origini abruzzesi, Fabio Baldassarre.