PINETO – Saranno sepolti insieme, uno accanto all’altro, nello stesso camposanto, Pasquale e Gabriele Peracchia, padre e figlio che si sono uccisi a vicenda, colpendosi a coltellate. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella parrocchia di Sant’Agnese, poi la tumulazione nel cimitero di Pineto. Le salme sono state composte all’obitorio dell’ospedale di Atri, senza che fossero eseguite le autopsie da parte dell’anato-patologo Giuseppe Sciarra: il magistrato di turno, Irene Scordamaglia, non ha infatti ritenuto necessario eseguire gli esami necroscopici sui corpi di padre e figlio martoriati dai colpi di coltello, lo stesso coltello. L’arma bianca, recuperata in cucina dal padre Pasquale dopo il colpo ricevuto alla testa con l’impugnatura di un’ascia, è servita all’uomo per colpire alla pancia il figlio 50enne disoccupato ma poi è passata di mano allo stesso, ferito, che ha massacrato con una decina di fendenti il padre.