TERAMO – Il Consiglio regionale ha approvato, con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, la legge che promuove e riconosce i Distretti Agroalimentari di Qualità. Ai distretti la Regione assegna un ruolo strategico per la valorizzazione delle produzioni di qualità, favorendo l’aggregazione delle imprese della filiera agroalimentare in macrodistretti produttivi. I distretti agroalimentari di qualità sono riconosciuti con provvedimento della Giunta regionale e la loro istituzione può essere promossa da imprese operanti sul territorio e da associazioni di categoria di rilevanza regionale. I distretti agroalimentari si propongono come strumento di sviluppo per l’economia agroalimentare regionale, attraverso l’individuazione di un iter metodologico e procedurale che va a colmare una lacuna normativa che era di ostacolo all’accesso ad importanti opportunità di finanziamento da parte delle imprese del comparto.Nel frattempo un centinaio di manifestanti sono riuniti a Pescara davanti la sede del Consiglio regionale per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto "a tutto campo" con gli assessori al Sociale, alla
Sanità e al Bilancio sui problemi socio-sanitari che investono l’Abruzzo. E’ quanto chiedono i rappresentanti della Cgil in occasione della seduta straordinari sulla programmazione sociale.