TERAMO – Piena soddisfazione ha espresso l’associazione Teramo Nostra per il confronto avuto sull’Anfiteatro Romano con il neo-direttore generale dei Beni Culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, Fabrizio Magani, che ha sposato la necessità di procedere con l’abbattimento di palazzo Adamoli e casa Salvoni per il recupero funzionale del sito archeologico. Un recupero che, come convenuto anche dal sindaco Maurizio Brucchi, oltre all’abbattimento delle due palazzine, predilige la ricostruzione della cavea e delle gradinate e ala pedonizzazione di Via Paris. Nell’esprimere apprezzamento per l’unanimità degli intenti, Teramo Nostra auspica ora la condivisione da parte del governatore Gianni Chiodi (che da sindaco di Teramo si era espresso favorevolmente sull’abbattimento) attraverso il reperimento di risorse economiche necessarie alla realizzazione dello studio di fattibilità. Intanto l’accordo sul progetto di recupero individuato e scelto anche attraverso un passaggio in Consiglio comunale sarà ratificato nei prossimi giorni