TERAMO – E’ stato fermato a bordo della sua monovolume al casello autostradale Val Vibrata dell’A14 e controllato dagli agenti della Guardia di Finanza del Gruppo operativo antidroga del nucleo di polizia tributaria dell’Aquila e dei colleghi di Teramo e Giulianova, che lo aspettavano sospettando essere un corriere che portava il rifornimento di stupefacente in provincia di Teramo. E’ stato l’intervento dei cani antidroga che ha convinto l’uomo, un incensurato 40enne milanese, a svelare dove fossero nascosti oltre 4 etti di cocaina purissima: nelle tasche del suo giaccone e in una valigetta ventiquattrore che teneva nell’abitacolo. Secondo le fiamme gialle, che indagavano su questo traffico verso il Teramano, l’ingente quantitativo sequestrato, una volta tagliato da mani esperte, avrebbe consentito il confezionamento di migliaia di dosi da rivendere a spacciatori che riforniscono la costa adriatica abruzzese. Il quarantenne è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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