Rifiuti: "Dipendenti del Cirsu strumentalizzati dal Pdl"

TERAMO – Non ammette “lezioni di responsabilità politica" il consigliere provinciale dell’Idv intervenuto per replicare alle accuse che Flaviano Montebello (Pdl) ha rivolto al centrosinistra, indicato come responsabile dell’emergenza rifiuti causata dallo sciopero dei lavoratori del Cirsu. “Fermo restando le responsabilità del Cirsu, della Sogesa, dei singoli comuni che costituiscono il consorzio che stanno mettendo a rischio decine di posti di lavoro, e nel ribadire totale solidarietà ai lavoratori – scrive Mercante – trovo sconcertante che un politico di lungo corso come il consigliere provinciale Montebello usi strumentalmente, questo sì, il dramma dei dipendenti per bollare come inutili gli ordini del giorno presentati sui rifiuti in Consiglio provinciale”. “Alla luce di quanto già successo con l’accorpamento e conseguente perdita di autonomia dell’ Istituto Tecnico “Cerulli” che consegnerà alla storia di Giulianova il consigliere –prosegue il consigliere dell’Idv – appare invero comprensibile che si schieri a favore del cancerogeno Inceneritore, in ossequio acritico del volere regionale”. Un conferma per il Mercante della cecità del centrodestra in un settore che sta divento un’emergenza sociale che richiede scelte responsabili da parte degli amministratori. “Da tempo si è capito che i rifiuti sono risorse – dice Mercante – se anche fossero una “malattia”, come viene costantemente propagandato, la cura che ci viene prospettata, ovvero il loro incenerimento, è molto peggiore del male, dal momento che ogni processo di combustione trasforma materiali di per sé inerti in composti altamente tossici e nocivi, con danni che oggi sono dettagliatamente quantificabili.