TERAMO – Telefonia e gas, sono i settori in cui la corsa ai contratti pone il cittadino in mezzo a una morsa micidiale. Le truffe sono sempre in agguato e le segnalazioni che giungono sui tavoli di Federconsumatori sono sempre più numerose. Adesso, fa sapere il rappresentante provinciale dell’Associazione, Pasquale Di Ferdinando, è il momento di falsi contratti con la compagnia telefonica ACN e l’Italgas per il settore energetico. «Nel caso della telefonia – sostiene Federcomsumatori -, nonostante non risultino esserci contratti nè verbali nè per iscritto, molti utenti si trovano ad aver cambiato operatore loro malgrado. Il consiglio è quello di fare telefonate componendo il prefisso dell’operatore che non si vuole cambiare, contattare il vecchio gestore per segnalare il problema e chiedere il rientro. Importante – aggiunge Di Ferdinando – non pagare la bolletta perchè questo viene utilizzato come conferma della richiesta di passaggio». Analoga situazione si verifica nel comparto dell’energia. Qui sono sempre più frequenti le visite di giovani agenti di commercio che si presentano come Italgas collegata all’Enel: «Si impegnano ad una azione immediata per contenere gli effetti dei rincari energetici previsti a causa della guerra. Una sorta di azione benefica a favore del cittadino – dice Di Ferdinando -. Viene rilasciato un contratto che poi risulta essere di una ditta terza e non vengono lasciati recapiti. I venditori, molto giovani, sono dotati di tesserini e chiedono di vedere le bollette in modo da assicurarsi che il profilo sia quello giusto per l’utente. E’ tutto un trucco – conclude Federconsumatori -.L’Enel è già in possesso dei dati: se loro chiedono le bollette è perché vogliono acquisire i dati per poter chiudere il contratto come l’esatto numero di presa».