ROMA – E’ deludente la trasferta a Roma della Bancatercas Teramo, sconfitta dalla Lottomatica davanti a oltre 400 tifosi biancorossi. E’ stata una gara strana, in cui i teramani hanno sempre subito il gioco dei padroni di casa, trascinati da Datome e Dasic sotto le plance. Il divario in campo si è concretizzato mano a mano, anche se i teramani nel primo tempo sono rimasti più attaccati agli avversari nel punteggio, mai però riuscendo a scendere sotto il divario di 10-13 punti. In ombra Zoroski e Diener, qualcosa di buono è venuto da Davis, mentre in cabina di regia è risultato affannato Fultz. Nella ripresa il divario tra le due squadre è stato molto più evidente, con la Lottomatica che ha cominciato a macinare punti e la Bancatercas a guardare senza grandi capacità reattive nonostante la spinta dei suoi sostenitori. E così si è arrivati fino al massimo vantaggio dei padroni di casa (67-44) maturato al 34′. Tardiva la reazione biancorossa, favorita anche dal fatto che Roma ha tirato il fiato, negli ultimi quattro minuti: il parziale di 11-2 ha illuso la pattuglia teramana (73-60), mortificata nelle speranze dalla bomba finale di Gigli che ha anticipato la sirena di chiusura.