TERAMO – Un clima estivo ha dato il benvenuto alla 23esima Fiera dell’Agricoltura che ha preso il via oggi col taglio del nastro alla presenza delle autorità nell’area dello stadio di Piano d’Accio di Teramo. “Un comparto che può rappresentare la chiave per il rilancio di un intero territorio”, ha dichiarato il sindaco Maurizio Brucchi all’apertura degli stand, circa 120, dove gli espositori proporranno fino a domenica le tipicità enogastronomiche e le ultime tecnologie di supporto al settore. Soddisfatto per le proposte didattiche offerte in fiera anche l’assessore alle Attività Produttive, Mario Cozzi che , anche alla del sole che illumina l’area fieristica, ha invitato le famiglie a recarsi con i bambini nelle “fattorie didattiche” dove ci saranno le dimostrazioni dal vivo della lavorazione della ceramica, del pane e della pasta, la smielatura, ma anche la lavorazione della canapa. “Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con Slow Food – ha dichiarato ancora il sindaco nel corso della cerimonia inaugurale – con l’associazione abbiamo convenuto di dare nuovo impulso al comparto delle tipicità sulla scia di quanto stanno facendo le altre Regioni italiane. L’Abruzzo deve credere di più nelle sue risorse e nelle opportunità lavorative che l’agricoltura può offrire e i consumatori, alla continua ricerca delle tipicità, ci confermano che questa è la strada da percorrere”.
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