TERAMO – Un punto informativo per dire “No al precariato” è stato allestito dal Pd teramano in Corso San Giorgio per aderire al coro dei precari che in queste ore sta protestando in Italia contro la flessibilità del lavoro. “Doveva essere lo strumento meritocratico che serviva a valorizzare le capacità e l’autonomia di chi lavora, salvaguardando, però, diritti e stipendio – commentano i giovani esponenti del Pd teramano – è rimasta lettera morta. Il Partito Democratico chiede che “nessun lavoro sia senza tutele sociali e indennità di disoccupazione”, chiede inoltre l’approvazione dello statuto a tutela del lavoro autonomo per esonerare i giovani dal pagamento di Irap e Irpef nei primi 3 anni di attività e l’introduzione di borse di studio per stagisti e praticanti. “Da anni Berlusconi continua a raccontare favole – conclude la nota del Pd – peccato però che ormai non incanta più nessuno: la precarietà ha stancato davvero”.
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