TERAMO – La Guardia di Finanza ha scoperto cento lavoratori irregolari, dei quali 72 "in nero", e due evasori totali nell’ambito dell’operazione "Illegal work" condotta su tutto il territorio abruzzese per contrastare l’economia sommersa e il lavoro nero. L’attività è stata disposta dal Comando Regionale "Abruzzo" ed eseguita dai Comandi Provinciali di L’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara insieme agli uomini del Reparto operativo Aeronavale. I due evasori totali sono un rivenditore di autoveicoli di Giulianova e una "maga" di Nereto. Dal punto di vista territoriale la provincia maggiormente interessata è risultata Teramo con il 41 per cento delle posizioni irregolari, seguita dall’Aquila (33%). Gran parte dei rilievi è stata mossa nei confronti di esercizi pubblici (commercio di autoveicoli, falegnamerie, industrie che operano nel settore dell’abbigliamento, imprese edili, centri benessere, ristoranti, parrucchieri, trasportatori, palestre).