TERAMO – Ha vinto il premio nazionale per la Semplificazione in Sanità e le donne visitate, nei primi quattro mesi di quest’anno, sono già 1600. Il "Percorso Senologico" della Asl di Teramo nasce per dare efficacia, efficienza e risparmio. Ci lavorano un Senologo (che ha creato il "percorso" di Teramo, città di cui peraltro è Sindaco), una Patologa, un Radioterapista, un Oncologo, un Radiologo, uno Specialista in Medicina Nucleare, un Ginecologo, un Fisiatra, uno Psicologo e alcuni Infermieri Specializzati. Il centro serve a rendere agevole e rapida la strada che porta alla diagnosi del cancro della mammella, in maniera che la terapia sia stabilita in tempi brevi e subito messa in pratica. Il "Percorso Senologico", strumento di sanità pubblica, aggira in pratica, con precisione e disciplina scientifica, gli ostacoli della stessa sanità. Qualche dato: nel 2008, al momento dell’apertura del Centro, le visite erano poco più di 300, nel giro di 2 anni (nel 2010), la vita di decine di donne destinate a scoprire probabilmente con ritardi pericolosi il cancro, è cambiata. Lo scorso anno infatti le pazienti visitate sono aumentate di oltre il 400% mentre la percentuale delle pazienti che si rivolgono altrove è scesa del 48, 5%. "Domani sarà a Teramo il professor Paolo Veronesi, per una lezione magistrale, proprio nella sede del mio "Percorso" – dice il direttore, il Senologo Maurizio Brucchi – e sono emozionato e felice. E’ stato il Master all’Istituto Oncologico Europeo del Professor Veronesi, che ho seguito qualche anno fa, che mi ha fatto capire che esiste un modo nuovo di interpretare la diagnosi e la cura del cancro alla mammella. E non ho avuto tregua finché non sono riuscito a realizzarlo nella ASL in cui lavoro e soprattutto finché non ho cominciato a vedere che il nostro percorso dedicato salva le donne". La presenza contemporanea, nello stesso spazio esclusivo, di tante professionalità, circonda la paziente, che nel Percorso trova sedute operatorie dedicate e supporti in tutte le fasi della cura. "Dal momento in cui, il giorno prima della visita – spiega il direttore generale della ASL di Teramo, Giustino Varrassi – la donna riceve un sms che le ricorda la visita, fino all’eventuale intervento e alla piena guarigione, il nostro percorso garantisce che non esiste un momento di smarrimento, per la paziente, un’incertezza o una indecisione. Il "Percorso senologico" è un esempio di modernità e di come la razionalizzazione dei servizi sia una garanzia di riuscita. E’ così che si curano le persone e si favorisce la collettività: con diagnosi e terapie puntuali, con risparmio economico e di energie e soprattutto con gli strumenti per la guarigione".
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