Sanità, l'Idv chiede la revoca di Chiodi da commissario

TERAMO – Un consiglio straordinario regionale sulla sanità e due interrogazioni parlamentari, a Camera e Senato, per chiedere al ministro della Salute l’immediata revoca del commissario ad acta, Gianni Chiodi, per non aver attuato il piano sanitario. Sono le iniziative messe in campo dall’Idv Abruzzo annunciate oggi in una conferenza stampa a Pescara. Per il capogruppo in Consiglio regionale, Carlo Costantini "sulla sanità in Abruzzo si è giunti ad un punto di non ritorno". "Chiodi – ha detto l’esponente Idv – si è attaccato alla sua poltrona per tenere unita una maggioranza altrimenti sgretolata". Il capogruppo Idv ha dunque riferito di avere chiesto al presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano "di ripristinare la legalità violata". "Se così non dovesse essere, ha già annunciato un esposto al procuratore della Repubblica dell’Aquila ed a quello di Pescara". "Ho già fatto ricorso – ha sottolineato – alla Corte dei Conti. Questa è una situazione che sta facendo arricchire qualcuno". Il segretario regionale del partito, Alfonso Mascitelli, da parte sua ha parlato di un "tavolino della sanità, formato esclusivamente da Chiodi e dal sub commissario Baraldi". Anche Mascitelli ha chiesto che si ripristini la legalità. Per il parlamentare Augusto Di Stanislao, il governo regionale "sta distruggendo il fondamento della democrazia.
Quello che stanno mettendo in campo nella sanità – ha dichiarato – è la cornice del nulla".