ROSETO – Fermano due zingare per un controllo di prevenzione ma vengono aggredite dalle donne e dal marito intervenuto per darl loro man forte. E’ successo a Roseto, nel tardo pomeriggio di ieri: i due carabinieri sono rimasti feriti leggermente mentre la famiglia roma, padre, madre e figlia, è finita in carcere con le accuse di resistenza, viollenza e minaccia a pubblico ufficiale. C.C. e la figlia R.D.R. erano a bordo di un’auto fermata dai militari di una pattuglia della stazione di Roseto, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, anche all’indomani di una serie di furti verificatisi nel centro teramano. Alla vista dei carabinieri, ma soprattutto alla richiesta di esibire i documenti, le due rom hanno reagito con un atteggiamento aggressivo, sfociato in una vera e propria aggressione fisica ai carabinieri all’arrivo del capofamiglia, F.D.R. Per calmare gli animi e bloccare i tre è stato necessario l’intervento di altre pattuglie dell’Arma. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.