TORRICELLA – Era morto da una quasi una settimana, dentro un’abitazione a Piano Grande di Torricella, ma morto ammazzato. Ucciso a coltellate, almeno una decina. Il suo assassino ha colpito in più parti, alla testa, al collo, al dorso,probabilmente al culmine di una violenta lite, visto che aveva anche i vestiti strappati.
Chi è la vittima. Carmine Di Luca, 69 anni, ex titolare di una lavanderia industriale a Torricella, è stato trovato in un piccolo locale al pianterreno della sua abitazione che si trova a poca distanza da una carrozzeria e dall’azienda Pac.
Ucciso al piano superiore e poi spostato. Era in un lago di sangue e gli investigatori del Reparto operativo dei carabinieri di Teramo sangue ne hanno trovato anche al piano superiore, dove l’uomo abitava. Si suppone dunque che sia stato ucciso lì e poi trascinato al piano di sotto: forse qualcuno che voleva far sparire il cadavere e poi eliminare ogni traccia del delitto dentro casa, quasi a simulare una sparizione nel nulla.
Viveva da solo dopo l’ennesima separazione. Una sparizione nel nulla sarebbe stata scoperta molto tardi, così come è avvenuto per questo delitto. Di Luca viveva da solo, dopo l’ennesima separazione da una compagna, la seconda, una donna di nazioalità romena dalla quale avava avuto anche un figlio, tragicamente scomparso lo scorso anno all’età di due anni.
Ucciso almeno una settimana fa. Il pensionato è stato ucciso almeno una settimana fa. E’ stato per questo particolarmente difficile per il medico legale Giuseppe Sciarra verificare e confermare l’iniziale sospetto di un omicidio, avanzato dai carabinieri. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione al punto tale da renderne quasi difficile l’identificazione. Ma le profonde ferite inferte dal coltello dell’assassino sono state individuate e segnalate nel primo referto dell’anatomo-patologo; questo ha dato ulteriore impulso alle indagini che già in queste ore fanno registrare la raccolta di molti elementi che fanno indirizzare il lavoro degli investigatori, diretti dal sostituto procuratore Davide Rosati, verso alcune ipotesi.
A Torricella arrivano i Ris. Nelle prossime ore è atteso l’arrivo dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Roma che avranno il compito di scandagliare la scena del delitto per fissare gli elementi fondamentali del caso.