TERAMO – La sala gremita di studenti del Cineteatro Comunale ha accolto stamattina con grande entusiasmo un ospite d’eccezione, il regista e premio oscar Giuseppe Tornatore, a Teramo per la cerimonia di premiazione dei vincitori di “Racconta la tua famiglia in 30 scatti”, nata per iniziativa dell’assessore provinciale alla Cultura, Giuseppe Antonio Di Michele. La manifestazione è iniziata con la proiezione del film “Baarìa”, il film più personale di Tornatore costruito su una particolare tecnica narrativa basata su istantanee, che ha appunto ispirato il progetto nel quale gli studenti si sono cimentati recuperando foto d’epoca e filmati tratti dai propri archivi familiari. Tornatore ha risposto con grande disponibilità, sollecitando gli studenti a sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie digitali, a sperimentare, a documentare la realtà e diventare autori di “racconti visivi”. “Il rapporto tra cinema e memoria è sicuramente molto stretto – ha spiegato il regista –, dietro un film c’è sempre un grande lavoro di preparazione che si nutre di immagini di vario genere, della loro successiva selezione e contaminazione. Ognuno di noi si porta dietro un bagaglio di emozioni visive legate al luogo in cui è nato e si è formato”. Dal premio oscar anche tanti consigli utili per la giovane platea del Comunale: la regola delle “12 parole” – “se hai un’idea e non riesci a raccontarla in 12 parole non è una buona idea per il cinema” – e l’esortazione a fare “tesoro del tempo”. “Perché il tempo non dura niente – prosegue il regista – e Baarìa racconta appunto un secolo di vita vissuta come se fosse un istante. E’ questo un concetto che mi piacerebbe far passare alla sensibilità dei ragazzi”. Tornatore ha quindi consegnato i premi ai vincitori della manifestazione, rispettivamente: Marco Onori (1° classificato), dell’Istituto comprensivo di Campli; Carlo Colleluori, dell’Istituto “A. Zoli” di Atri, e Greta Di Mattia, Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo, (2° classificati ex aequo); menzione speciale: Paolo Mariani, dell’Istituto comprensivo Savini di Teramo; e la scuola media statale “M. Zippilli” di Teramo, classe 1^ C, che si è aggiudicata una visita a Roma, agli studi di Cinecittà. Al termine della cerimonia, il presidente Catarra ha omaggiato il cineasta siciliano con un piatto in ceramica di Castelli e la spilla con il logo dell’ente.
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