TERAMO – L’esito delle elezioni amministrative in provincia di Teramo fa riflettere il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà intervenuto nel corso di una conferenza stampa per porre l’accento sullo strumento delle primarie, "unico percorso per avvicinare i cittadini alla politica e individuare una figura amministrativa aderente alle istanze del territorio"."L’esperienza insegna che le vecchie e antipatiche scelte di partito l’elettore vengono sistematicamente punite dall’elettore". Così spiega Giovanni Ungaro, del coordinamento teramano di SEL, che anticipa la volontà di iniziare adesso un percorso di dialogo con la coalizione e di ascolto del territorio, per arrivare alle prossime elezioni con un progetto comune a tutte le forze di centrosinistra ed evitare batoste elettorali come quella subìta a Roseto. Intanto mentre il partito si concentra a intavolare il dialogo con i suoi interlocutori politici prende il via venerdì un dibattito pubblico sull’eutanasia alla presenza del vescovo Michele Seccia. Lincontro, come spiegato da Ungano, tende a coinvolgere le parti sociali, le anime cattoliche e quelle laiche per allargare il confronto e creare le condizioni di un dialogo costruttivo. Il dibattito è in programma il 3 giugno all’hotel Sporting a partire dalle 17,30.
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