CREMONA – L’indagine sulle scommesse nel calcio di Serie B e Lega Pro coinvolge anche un altro ex biancorosso: Daniele Quadrini, calciatore del Teramo di Malavolta nelle stagioni 2003-2004 e 2004-2005. Quadrini è uno degli indagati e attraverso un contatto tra lui e l’altro ex biancorosso Paoloni che passa una combine rilevata dall’indagine, relativa alla partita Siena-Sassuolo (squadra quest’ultima dove gioca Quadrini). Quadrini, centrocampista di 31 anni cresciuto nella Lazio, ha combinato infatti, secondo la ricostruzione della Procura, la partita tra Siena e Sassuolo del 27 marzo, finita 4-0. Quadrini, contattato da Paoloni, avrebbe accettato di ‘lavorare’ per la sconfitta del suo Sassuolo dietro un compenso di 45.000 euro, dicendo di aver coinvolto nella truffa anche i compagni di squadra Pomini, portiere, e Bianco, centrale difensivo. La pianificazione sarebbe iniziata tre giorni prima quando Paoloni annuncia a Erodiani di aver chiuso l’accordo con Quadrini, al quale viene successivamente chiesto di poter garantire, oltre l’1 del Siena, prima l’over (ovvero un numero di gol superiore a 2,5), poi un doppio 1 su primo e secondo tempo. Ne nasce un susseguirsi febbrile di telefonate, una trattativa complessa di rilanci e nuove richieste, fino alla chiusura finale a 45.000 euro per il giocatore e la sicurezza che, in caso di fallimento, i soldi li avrebbe messi lui. La partita, però, va come pattuito con il Siena avanti 2-0 già all’intervallo.