TERAMO – Per Sinistra Ecologia e Libertà “i cittadini teramani sono migliori della classe politica che li amministra”. Una considerazione quella del circolo, che scaturisce dall’impegno dei cittadini verso una buona raccolta differenziata “ripagata dagli aumenti della Tia” dell’amministrazione Brucchi ma anche da quella che Sel definisce ”incapacità del Pdl teramano di affrontare il nodo della carenza degli impianti”. “Il governo dei rifiuti teramano è tutto nelle mani del Pdl – si legge nel comunicato di Sel -: Regione, ATO, Provincia di Teramo e Comune di Teramo sono in mano al centrodestra che fino ad ora si è dimostrato ossessionato esclusivamente dalla realizzazione dell’inceneritore. Per il resto c’è solo l’impegno a rendere sempre più complicata e costosa la raccolta differenziata”. Un bilancio ambientale negativo per Sel, che ritiene “poco sensato” spendere risorse ed energie verso la differenziata che viene recuperata a centinaia di chilometri da Teramo (il circolo si riferisce sopprattutto la frazione organica). ”La normativa attuale consente ai Comuni di autorizzare e realizzare Centri di Raccolta, impianti di supporto alla raccolta differenziata che permettono al cittadino di poter conferire i propri rifiuti differenziati in qualsiasi giorno ed a qualsiasi ora rispondendo alle necessità delle famiglie, normativa che, probabilmente, la Giunta Brucchi non conosce o non vuole attuare”. ”Il Pdl teramano – prosegue il comunicato del circolo – preso dalla foga inceneritrice, non ha mai pensato che sarebbe utile un proprio impianto di compostaggio per recuperare i rifiuti organici prodotti in città. Un piccolo impianto di servizio alla città capoluogo farebbe risparmiare molto alla comunità teramana con la reale possibilità di offrire incentivi economici ai cittadini e applicare strumenti di eco fiscalità”. ”I teramani non possono essere esclusi dalle decisioni su un tema importante come quello dei rifiuti”, dichiarano gli esponenti di Sel che annunciano il loro impegno nel farsi promotori di uno studio sulla realizzazione di un impianto di compostaggio e una stazione ecologica a Teramo. ”Offriremo la nostra progettualità all’amministrazione comunale – conclude il circolo di Sel – se vorrà avvalersi del nostro contributo sarà un bene, altrimenti, davanti all’emergenza, i cittadini sapranno a chi attribuire la responsabilità”.