TERAMO – Venerdì prossimo, alle 21.30, è prevedibile che piazza Sant’Agostino si animerà per un incontro-dibattito che i Ragazzi della Est organizzano per tornare a dare voce a chi è contro l’abbattimento del vecchio stadio Comunale. Torna infatti a farsi sentire il gruppo "Giù le mani dal Comunale!", che quasi un anno fa si fece promotore della raccolta di 5mila firme di chi non condivide la scelta dell’amministrazione comunale di investire in un progetto culturale-immobiliare per realizzare il nuovo teatro comunale sulle ceneri di un impianto sportivo storico per la vittà di Teramo. «A un anno di distanza registriamo l’immobilismo ipocrita di quella stessa classe politica che all’epoca si preoccupava di accelerare il presunto iter del project-financing – scrive il comitato -, con la volontà precisa di voler infondere rassegnazione nell’opinione pubblica, paventando un inizio dei lavori prossimo.
Ed invece il tempo trascorso dimostra ancora una volta che l’operato è da sempre incentrato sulla necessità di imbavagliare la volontà d’espressione popolare in difesa del Comunale, emblema di storia cittadina insidiato dalla speculazione e dai loro interessi privati». I ragazzi della Est ritengono che le sorti del Comunale non sono assolutamente segnate e che dunque sia «dovere della città e di chi si sente defraudato dei propri diritti tornare a far sentire con decisione la propria voce in difesa di un simbolo».