TERAMO – Noto titolare di agenzia assicurativa di Teramo finisce nei guai per aver falsificato la data della copertura assicurativa di un’auto il cui conducente, suo cliente, era stato fermato dalla Polstrada e sorpreso senza certificato di assicurazione. Falso ideologico è la contestazione di cui dovranno rispondere D.D.G., 50enne teramano e il suo dipendente P.V., 23enne; uso di atto falso è invece il reato contestato all’automobilista, P.D.D. di 48 anni. Tutto è cominciato quando il conducente della macchina è stato fermato per un controllo stradale e gli agenti hanno verificato che non aveva il certificato assicurativo: è stato contravvenzionato e obbligato a recarsi all’indomani al comando per esibire il tagliando che comprovasse l’esistenza della copertura per il risarcimento di eventuali danni. Ciò è avvenuto ma i poliziotti della sezione di polizia giudiziaria della stradale di Teramo hanno accertato che il tagliando era stato compilato dall’assicuratore in data successiva, pur facendo risultare una precedente data di sottoscrizione. Tutto ciò per evitare al cliente l’esborso della multa di 800 euro e il conseguente sequestro della macchina. L’Agenzia di assicurazioni è stata anche segnalata all’ISVAP, l’organo che esercita il controllo sulle Compagnie.
