ROSETO – E’ la storia di una maestrina pugliese degli anni Cinquanta quella che Giorgia Cecere racconta nel “Primo incarico”, il film in concorso a Roseto Opera Prima, la rassegna promossa dal Comune di Roseto e diretta da Tonino Valerii. Il film sarà proiettato alla presenza dell’autrice domani al Cinema all’aperto della Villa Comunale (21.30; ingresso 3 euro; in caso di maltempo Cinema Odeon). Assidua collaboratrice di Edoardo Winspeare, per cui ha fra l’altro scritto “Sangue vivo”, la Cerere è al suo esordio come regista e ha dichiarato che l’origine del suo film è di ispirazione autobiografica, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra la madre e il padre: “Un’ispirazione emotiva che ho voluto lasciar riverberare, chiusa nel mio inconscio, ma alla fine, le cose più romanzesche che si vedono nel film sono quelle realmente accadute".