TERAMO – “Non sono assolutamente accettabili il tono e il merito delle affermazioni dell’Onorevole Costantini che, irresponsabilmente, vogliono legare la Team a episodi di cronaca giudiziaria ancora tutti da chiarire che hanno coinvolto amministratori del socio privato”. Dura la replica del coordinatore provinciale del Pdl, Paolo Tancredi alle accuse mosse nei giorni scorsi sulla Team dall’Idv. “Se Carlo Costantini ha da suggerire soluzioni e percorsi si faccia pure avanti – ha dichiarato il senatore in una nota – ma mettere a repentaglio 200 posti di lavoro ed un patrimonio materiale e immateriale come quello che ha saputo costruire la Team in questi anni, solo per mera speculazione politica, è operazione di sciacallaggio irresponsabile. Capisco che lui si occupi delle vicende teramane solo da poco tempo quindi voglio ricordargli che nel lontano 2004 quando il centro destra con Gianni Chiodi vinse le elezioni al Comune si ritrovò, senza poterlo scegliere, come socio della municipalizzata Team l’attuale operatore privato”. Tancredi fornisce spiegazioni anche sulla gestione della Team del “Chiodi sindaco”. “Chiodi da subito dispose che la Team non potesse più distribuire gli utili che aveva elargito al socio privato in passato – prosegue la nota – quindi da allora si decise che gli eventuali utili sarebbero andati per l’efficienza e gli investimenti della società, infatti con la gestione Venturoni la Team ha aumentato i suoi fatturati ed è cresciuta come referente su tutto il territorio provinciale nel servizio integrato. E’ bene sottolineare che, per espellere Enerambiente, bisognerebbe revocare i servizi alla Team, quindi significherebbe mettere a rischio tutto questo patrimonio e legare il destino di 200 famiglie a cause, ricorsi e alle vie incerte della giustizia amministrativa. D’altro canto la Teramo Ambiente è stata in questi anni più volte oggetto di ispezioni, accertamenti della magistratura e della guardia di finanza senza che venissero fuori irregolarità amministrative. È noto inoltre come il Comune di Teramo stia portando avanti un’ipotesi di riacquisizione della quote che non può naturalmente essere unilaterale. Critiche e suggerimenti sono ben accolti – conclude il senatore – ma non il gioco allo sfascio. Le dichiarazioni di Tancredi sulla Team "confermano tutto" per il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale. "Confermano la volontà di strumentalizzare la paura dei lavoratori – dichiara Costantini in una nota – che ben potrebbero continuare a lavorare alle dipendenze di un privato diverso dallattuale socio della Team. Confermano la preoccupazione che il Comune di Teramo pensa a ricomprare con i soldi dei cittadini ciò che ha appena regalato.Infatti, se non avesse prorogato, illegittimamente, il contratto, le quote del privato non varrebbero nulla. Invece, avendolo illegittimamente prorogato, le quote oggi valgono e consentono al privato di pretendere soldi che diversamente non avrebbe potuto pretendere.Quanto invece alle soluzioni concrete che dovrei proporre, sono quelle già previste dalle legge. Autotutela con azzeramento delle decisioni illegittime e nuove gare con tutte le tutele del caso per i lavoratori dipendenti".
