TERAMO – I difensori di Salvatore Parolisi, in carcere a Teramo con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea, hanno predisposto un’istanza per la richiesta di revoca della misura cautelare a carico del loro assistito, che entro oggi o al massimo lunedì depositeranno al Tribunale del riesame dell’Aquila. In un centinaio di pagine, spiega uno dei legali di Parolisi, l’avvocato Valter Biscotti, "ricostruiamo i motivi per i quali il nostro assistito, che è innocente, deve tornare in libertà. Parolisi ha ricevuto in carcere la notifica della nuova ordinanza di arresto per omicidio aggravato firmata dal Gip di Teramo Giovanni Cirillo il 2 agosto scorso. Nessun commento dall’avvocato Biscotti sulle nuove perquisizioni condotte ieri dal pm teramano Davide Rosati e dai carabinieri del Ris (con l’ausilio di cani antidroga) nella caserma ‘Clementi’ di Ascoli, dove Parolisi istruiva le soldatesse del 235° Rav Piceno, e nell’abitazione di Folignano in cui il caporalmaggiore viveva con Melania e la loro bambina.