CASTELBASSO – Il tema dell’economia, del difficile momento dell’occupazione giovanile e la necessità di avviare un programma di azioni sinergiche allo sviluppo delle due regioni, ha fatto si che i vertici dei 20 Rotary Club di Abruzzo e Molise si riunissero, per la prima volta, in un vero e proprio incontro di messa a punto di nuove strategie. La riunione è stata organizzata dal Rotary Teramo est (presidente Nino Pierantozzi) a Castelbasso, dove i rappresentanti di circa 1000 soci hanno dato vita a un forum di confronto di progetti in itinere e lancio di nuovi, da realizzare in collaborazione tra i Club delle due regioni (aderenti al Distretto 2090, che comprende anche i Rotary di Umbria e Marche, per un totale di 64 Club e 3400 iscritti). Il primo progetto su cui il Rotary delle due regioni lavorerà è quello della Macroeuro regione adriatica, che coinvolge le regioni italiane e gli otto Paesi che si affacciano sull’Adriatico, territorio che l’UE ha riconosciuto come di cooperazione. I Rotary Abruzzo e Molise sono impegnati nell’individuazione di azioni di supporto per gli obiettivi principali del progetto europeo (la Macroeuro regione adriatica nascerà nel 2014) i cui principali obiettivi sono le infrastrutture, la sanità, la rete per il lavoro delle piccole e medie imprese. Proprio e soprattutto su quest’ultimo obiettivo sarà possibile lavorare per ritagliare opportunità larghe e concrete per l’occupazione giovanile, secondo quanto ha annunciato il Governatore del Distretto 2090, Francesco Ottaviano, che ha ricordato che il calo mondiale degli iscritti al Rotary non è importante sotto il profilo quantitativo, ma sotto quello qualitativo. "Dobbiamo lavorare sulla concretezza dei bisogni – ha detto il Governatore – e in sintonia con quanto accade nell’economia nazionale e internazionale, coinvolgendo le eccellenze dei settori che costituiscono i punti vivi dello sviluppo utili alla ripresa occupazionale". Nel corso della giornata la riunione ha ospitato anche l’intervento di Ivano Villani, curatore della mostra fotografica dedicata a Thomas Ashby ("Thomas Ashby – Viaggi in Abruzzo 1901/1923), inaugurata a Roma e già ammirata da migliaia di visitatori all’Aquila, Pescara e Sulmona, attesa a Chieti (24 settembre prossimo) e, promossa dal Rotary Teramo est, a Teramo (26 novembre prossimo). In un’anticipazione di quanto verrà annunciato a Teramo, Villani ha comunicato che una piazza dell’Aquila sarà intitolata allo stesso Ashby, il fotografo inglese che tanto l’ha amata e ritratta e che, in conseguenza del terremoto, è diventato una delle rare fonti di un’ammagine irrinunciabile ma irripetibile. Ancora a Teramo verrà illustrata l’iniziativa dell’ambasciatore britannico Cristopher Prentice che donerà l’opera di Ashby all’Abruzzo, nominandone custode la città dell’Aquila.
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