TERAMO – E’ stata identificata attraverso una lunga e complessa atività di indagine, partita dal negozio dove la donna aveva acquistato la sim telefonica e a cui ha contribuito anche la comunità romena residente nel capoluogo. E’ stato così che gli agenti della squadra mobile sono riusciti a dare un nome e un cognome alla badante romena di 28 anni – A.P. – che durante le festività natalizie delllo scorso anno aveva dapprima derubato di 2.500 euro e poi abbandonato l’anziana che assistiva e che aveva gravissime difficoltà deambulatorie. L’assistente aveva rubato la somma prelevata in banca e necessaria per le spese del periodo e poi si era dileguata. Sulla base di alcune informazioni fornite dalla figlia dell’anziana, nonostante non fosse nota l’identità della badante, sì è riusciti a rintracciare il documento di identità della straniera: riconosciuta attraverso la fotografia sia dalla figlia che dalla badante stessa, la straniera è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Teramo per furto e abbandono di persona incapace. Con l’occasione la Questura di Teramo, ancora una volta, invita i cittadini che hanno bisogno di assistenza di badanti ad assumerle con regolari contratti, a non detenere in casa quantitativi rilevanti di denaro e ad effettuare prelievi e spese ingenti sempre con l’accompagnamento di parenti o persone di provata fiducia.