TERAMO – Nomine Team, niente di nuovo se non fosse per la curiosità di conoscere i componenti della parte privata, per il momento rappresentata dal curatore giudiziario. Ebbene, accanto ai già noti nomi di Fernando Cantagalli, presidente designato, e dell’ingegnere Carlo Taraschi per la maggioranza di centrodestra, a quelli indicati dal custode della Enertech, il dottor Reale di Venezia, in Antonio Scarabosio e Gabriele Andreola, non troviamo una donna come molti avevano anticipato, sbagliando: c’è Corrado De Iuliis, l’unico componente del vecchio Cda confermato. Il parere legale chiesto dal sindaco all’avvocatura ha infatti confermato che non sussiste l’obbligo della "quota rosa" Per almeno un altro anno. Resta al palo dunque la "novità" da tutti auspicata Maurizio Angelotti e prevale la linea della nomina "morbida" e più "affidabile" in continuità con il passato soprattutto per evitare scossoni futuri in un Cda già "carico". L’unica donna la ritroviamo tra i revisori dei conti: è Daniela Falconi, indicata dal privato, oltre ai teramani e Roberto Tondini e Ivan Di Cesare. Una nomina, quella di Di Cesare a revisore, sulla quale si è soffermato il sindaco per sottolineare la funzione di controllo affidata a una figura espressione dell’opposizione. Ivan Di Cesare era infatti stato indicato da Rifondazione Comunista per il Cda. "Non c’è bisogno di presentare il nuovo presedente, Fernando Cantagalli – ha dichiarato il sindaco -. E’ uomo di indubbia esperienza, è stato direttore generale del Comune di Teramo, è stato assessore al Bilancio nella Giunta Chiodi, e sarà per me l’undicesimo assessore. Ho piena fiducia nelle sue capacità". Una fiducia corrisposta pienamente dal neo-presidente che ha ribadito la volontà di far tornare l’erogazione del servizio pubblico, quale quello svolto dalla Team, in capo al Comune. "Mi ritengo un uomo dell’amministrazione – ha dichiarato infatti Cantagalli – mandato ad amministratre un’azienda strategica. I miei primi passi saranno quelli di guardare, analizzare da vicino problemi e individuare priorità nell’ottica di rendere perfettibile tutto quello che va migliorato. L’obiettivo è quello di offrire sempre migliori servizi al minor costo possibile". Anticipando l’arrivo delle perplessità da parte dell’opposizione il sindaco ha così dichiarato su De Iuliis: "E’ uomo di esperienza, ed è frutto di una scelta che ho a lungo ponderato. Andavano bene tutte le candidature che mi sono state sottoposte dall’opposizione che però non è stata in grado di convergere su un solo nome. De Iuliis rappresenta la continuità ed ha la mia piena fiducia". Un dialoglo, quello con la minoranza, che secondo De iuliis non si è mai interrotto e che riprenderà presto. "Convocherò presto una riunione con i capigruppo della minoranza – ha detto de Iuliis – per accogliere suggerimenti e proposte". Intanto il sindaco, in accordo con il presidente del Mote, Ermanno Ruscitti, ha chiesto al nuovo Cda che la governance e la gestione ordinaria delle attività passi subito nelle mani della parte pubblica. Una disponibilità accordata dal Cda, che tornerà a riunirsi tra una decina di giorni per la distribuzione delle deleghe.
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