TERAMO- Il Teramo in esilio sul neutro di monte San Giusto. Ospiterà il Real Rimini. Cappellacci: “La recente partita di Coppa Italia è di esperienza. La Santegidiese piena di ragazzini è venuta a vincere a Teramo. La storia insegna che le partite non sono mai facili. Lo possono diventare se preparate adeguatamente in un certo modo. Prima che si giochi non si può dire mai nulla. Il Real Rimini ha qualche difficoltà e non possiede un organico da primi posti. Ha subito diverse espulsioni nelle precedenti gare che hanno condizionato il rendimento della squadra. Non ci sono partite facili, sono tutte da giocare". Per quanto riguarda la formazione il tecnico ha detto che " “Bucchi sta facendo ‘progressi e importanti passi in avanti per il recupero, insieme a Speranza che ne avrà ancora per un mesetto. La nostra rosa è ampia , per cui possiamo permetterci anche assenze importanti. Quanto alla formazione, confermerò quella di domenica scorsa con la sola variante di Chovet al posto di Tommaselli".
Archiviato il pareggio casalingo contro la Recanatese, il San Nicolò gioca in trasferta sul terreno del Trivento. Nuova la coppia di difensori centrali, visto le assenze dei due titolari Antonio Mottola (già sostituito domenica scorsa da Giovanni Bagnara) e Simone Casalese. Probabile indisponibile anche Marco Villa a causa di un problema muscolare. La formazione Molisana punta sulla collaudata organizzazione di gioco (4-3-3) che Mister Agovino (ex Agnone) ha saputo imprimere ai suoi e su alcune spiccate individualità come l’ attaccante Aquaro, punta centrale del tridente, e sulla collaudata coppia di difensori centrali costituita da Minadeo giocatore ex Campobasso con una lunga militanza tra i professionisti e Marchetta. Il San Nicolò, dal canto suo, scenderà in Molise per “vendere cara la pelle” con l’intenzione di continuare, sulla scia dei risultati di quest’avvio di stagione, a mettere punti in “cascina”.