TERAMO – Forti critiche sullo svolgimento della presentazione del libro "Acca Larentia" nella Casa del Mutilato di piazza Dante, viene espressa in una nota da Azione Antifascista, il gruppo di sinistra che aveva denunciato l’organizzazione dell’appuntamento, indicandolo come fuorilegge per l’utilizzo di simboli, come la Croce celtica, “vietati dalla lagge". La presentazione del libro, prevista in un primo tempo all’Hotel Abruzzi, si è svolta alla Casa del mutilato di proprietà della Provincia, in piazza Dante, venerdì scorso senza che accadessero per fortuna incidenti, soprattutto per lo spiegamento delle forze dell’ordine, intevenute in massa per la prevenzione dell’ordine pubblico. Oggi, Azione antifascista interviene per criticare lo svolgimento di «una manifestazione di chiaro stampo fascista con tanto di simboli vietati dalla legge, in un locale pubblico. In ogni caso – cita la nota – il teorema dei due pesi e due misure dimostra la sa efficacia: avvisi orali e controllo stretto da parte della Digos per gli antifascisti, sale di proprietà della Provincia per i "nostalgici"». Secondo Azione antifascista, «le istituzioni della nostra città hanno deciso per l’ennesima volta di calpestare la volontà popolare», per aver concesso la Casa del Mutilato per la presentazione del libro.