TERAMO – Mattinata proficua per il Pd teramano, che ha raccolto altre 500 firme da aggiungere al ricorso sul canone per i passi carrabili che verrà presentato lunedì al Difensore civico. Soddisfatta Manola Di Pasquale, che, in qualità di presidente della Commissione controllo e garanzia del Comune, si è fatta promotrice dell’iniziativa. “Stamattina – spiega Di Pasquale – ho incontrato decine di teramani che affermavano di volersi mettere in regola, ma di non essere ancora riusciti a capire se e quanto devono pagare. Noi insistiamo: i passi a raso senza cartello non dovrebbero essere tassati. Il Comune ha deciso, anche grazie alla nostra mobilitazione, di rimandare di un mese la scadenza: spero che questo tempo sia utile anche per redigere un regolamento più chiaro e più equo”. Il capogruppo del Pd Giovanni Cavallari invita quindi il sindaco a collaborare insieme per la realizzazione del nuovo regolamento. Il consigliere Giovanni Verna risponde al sindaco Maurizio Brucchi in merito alla tassazione applicata a Giulianova. “Brucchi si sbaglia – dice Verna -: a Giulianova i passi a raso che non prevedono anche il divieto di sosta non si pagano”.
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