Ambulante ammazza la ex moglie in auto davanti al figlio autistico

ALBA ADRIATICA – Un commerciante ambulante, William Adamo, 58 anni, originario di Iglesias ma residente ad Alba Adriatica, ha ammazzato a coltellate la moglie al culmine di una violenta lite, sotto gli occhi del figlio autistico. La donna, Maria Rosaria Perrone, 51 anni, anch’ella commerciante di Alba Adriatica, è stata raggiunta da almeno otto colpi alla gola, alle mani e alle braccia. E’ stata soccorsa e accompagnata all’ospedale di Sant’Omero dove i sanitari l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico per salvarle la vita, ma è stato inutile: oltre a una profonda ferita alla gola, la donna aveva anche una emorragia interna devastante che è stato impossibile fermare. E’ morta dopo due ore di agonia. I due, che hanno quattro figli e sono separati da oltre un anno, si erano dati appuntamento nel primo pomeriggio in via Gorizia. L’uomo è salito nell’auto della donna, una Suzuki Swift, a bordo della quale c’era anche il flglio 20enne della coppia che soffre di autismo. Che Adamo fosse preparato a tutto, lo dimostra il fatto che quando i due hanno cominciato a litigare, ha estratto all’improvviso un coltello da cucina (nella foto) che aveva portato con sè e ha cominciato a colpire la donna mirando al collo. Lei ha provato a difendersi, ferita alla mani dalle coltellate menate a caso dall’uomo: alcuni passanti si sono accorti delle concitate fasi del litigio e hanno visto il sangue sparso sui finestrini e nell’abitacolo e hanno chiamato soccorso. Mentre il personale del 118 dava aiuto alla donna, i militari del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica sono riusiciti a immobilizzare e a disarmare l’uomo, portandolo in caserma. Adesso è in stato di fermo con la pesante accusa di omicidio volontario e in serata sarà trasferito nel carcere di Castrogno. Non è ancora chiaro cosa ci sia all’origine della lite. L’uomo forse voleva riallacciare i rapporti con la donna, ma sembra anche che fosse geloso di alcuni rapporti della donna. L’inchiesta è condotta dal sostituto procuratore Bruno Auriemma.