Rimpasto, per il Pd è stata "un'operazione di facciata"

TERAMO – Rimpasto di Giunta: per il capogruppo del Pd, Giovanni Cavallari, è stata una “occasione mancata per ridurre gli assessorati, recuperando risorse per diminuire i costi della politica”. “Bene la soppressione di un assessorato che non ha prodotto risultati, come quello alle politiche comunitarie – spiega in una note il gruppo consiliare del Pd – il sindaco non ha però completato l’opera poiché ha confermato la poltrona che, è bene ricordarlo costa alla pubblica amministrazione 50.000 euro all’anno”. Vengno inoltre definite “prive di utilità amministrativa” le deleghe attribuite a Giacomo Agostinelli. “Quelle funzioni – si legge nel comunicato diffuso dal Pd – potevano benissimo continuare ad essere svolte dall’assessorato all’urbanistica, da quello ai lavori pubblici, o dallo stesso sindaco che non si è alleggerito di nessun responsabilità importante (ad esempio Team e Cultura) limitandosi a cedere la gestione della Polizia Municipale. Il Pd licenzia il rimpasto di Giunta, come una sola “operazione di facciata utile a sedare sorde guerre interne tra correnti di partito e di coalizione a spese dei cittadini teramani che si vedono invece confermati tutti i balzelli imposti da un’amministrazione costosa e impopolare”.