TERAMO – L’Izs, e la società in house, diventa terreno di confronto per il Pd teramano che sembrerebbe diviso al suo interno tra i consiglieri regionali Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, in qualche modo vicini alle posizioni sindacali, e l’Unione comunale del partito alla ricerca di una maggiore compattezza e coordinamento nelle posizioni pubbliche manifestate dagli esponenti del partito sugli organi di stampa. Un confronto che per ora è rimasto sulla carta visto che vuoi per impegni reciproci, vuoi per segnalare una distanza, alle riunioni convocate isul tema erano assenti alcuni degli attori coinvolti. Il segretario comunale del partito Alberto Melarangelo, certamente non parla di spaccatura, ma ammette che una riflessione c’è. “Si tratta di n confronto sereno – spiega Melarangelo – teso esclusivamente a tutelare un’eccellenza, quella dell’Izs appunto, che richiama professionalità ed economia sul territorio. Sicuramente apprezziamo il lavoro di acquisizione dei documenti che i consiglieri regionali stanno portando avanti finalizzato alla ricostituzione del Cda. Ma al Pd interessa anche la salvaguardia dei lavoratori precari. Politicamente ci poniamo in difesa dei posti di lavoro, ma le battaglie sindacali non sono materia politica. sono competenze diverse”. Intanto una nuova riunione dovrebbe essere convocata nei prossimi giorni con l’auspicio di arrivare a una sintesi politica delle posizioni.
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