TERAMO – “Qui rimane imprigionato il tuo sorriso, qui si ascoltano i tuoi incoraggiamenti, qui si impara dal tuo esempio di grande sportivo, qui troviamo quello che ci hai insegnato: disciplina, lealtà, sorriso": è la dedica che la Città di Teramo tributa a Giorgio Binchi, l’indimenticato dirigente sportivo della Coppa Interamnia e del Teramo Handball, venuto a mancare il 30 luglio del 2007. La dedica campeggia sulla targa che venerdì il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi e l’assessore allo sport, Guido Campana, scopriranno all’interno dell’impianto sportivo dell’Acquaviva che, dal giorno della sua scomparsa, è per tutti familiarmente il PalaGiorgioBinchi. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Raisport1, perchè le telecamere Rai saranno al palasport per l’anticipo televisivo del Campionato di Serie A d’Elite di pallamano maschile tra la Teknoelettronica Teramo e i campioni d’Italia del Conversano (alle ore 18:00). L’apposizione della targa fu decisa dal Consiglio comunale di Teramo, all’unanimità, a qualche settimana dalla scomparsa di Giorgio, in segno di riconoscenza per le sue doti umane e per la passione civile espressa soprattutto in ambito sportivo. Non fu possibile intitolargli ufficialmente l’impianto sportivo, nonostante la richiesta pressante da più parti dell’opinione pubblica cittadina, sportiva e non. La commemorazione, che culminerà con la scopertura della targa nell’intervallo della partita, avrà inizio nella mattinata, quando la "sua" squadra, la Teknoelettronica Teramo, si recherà al cimitero comunale di Cartecchio, con i famigliari, il sindaco Brucchi e l’assessore Campana, per deporre una corona di fiori sulla tomba dell’amico e concittadino. Alle 18, poi, la diretta tv della partita e nel mezzo la cerimonia della scopertura con autorità e sportivi. Giorgio Binchi, oltre che animatore e direttore della Coppa Interamnia fin dai primi anni della sua organizzazione, è stato dirigente sportivo di molte delle società di pallamano maschili che si sono succedute in città e in particolare della Emmelle Naca Teramo Handball che oggi milita in Serie A d’Elite. Binchi, di cui tantissimi teramani anche non direttamente legati al mondo dello sport hanno apprezzato la disponibilità, la cordialità e l’indomabile buonumore, morì il 30 luglio 2007, a soli 44 anni, strappato alla vita dal male.
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