TERAMO – Taglio del nastro, questa mattina, per i primi 585 posti auto, più altri 48 per le moto, del parcheggio multipiano dell’ospedale Mazzini. L’opera, del costo totale di 12 milioni di euro, è stata realizzata grazie allo strumento del project financing dalla Parking Piazza Italia Spa, composta dal Gruppo Della Loggia, Italprefabbricati e Teknoelettronica. Il maxiparcheggio sarà dislocato su 7 piani: un’area di 27.500 metri quadri destinata al posteggio delle auto, mentre 1.800 metri quadri saranno utilizzati per realizzare una sala convegni, una foresteria, un ristorante e un bar che saranno situati all’ultimo piano del parcheggio. Questa zona sarà collegata alla struttura ospedaliera attraverso un percorso riscaldato. “Si tratta – ha spiegato il progettista dell’opera Enzo Eusebi – di un percorso che abbiamo iniziato 5 anni fa, e che parte dall’idea di umanizzazione dell’ospedale. Nella zona esterna, dove oggi ci sono le strisce bianche, sarà ridisegnata con aree verdi e giochi per bambini”. Il parcheggio, che verrà completato a giugno, avrà in tutto mille posti auto e 85 stalli per le moto. Fino al 31 dicembre si potrà usufruire della nuova struttura gratuitamente, poi si pagheranno 70 centesimi l’ora. “L’ospedale – ha affermato il manager Giustino Varrassi – non va visto come una sorta di castello isolato che si trova su una collina, ma va considerato come parte integrante della città. Uno degli aspetti più interessanti di quest’opera consiste nell’attenzione che, dopo la tragedia aquilana del terremoto, abbiamo voluto riservare alle emergenze: in caso di necessità, infatti, il quinto e sesto piano della struttura sono attrezzati per ospitare circa 2 mila pazienti in contemporanea”. Il Governatore Gianni Chiodi, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza dell’opera, che fa parte del Piano strategico. “E’ bello – ha detto Chiodi – vedere i frutti di un lungo lavoro, fatto anche tra le polemiche, che si concretizzano”. E un accenno alle polemiche è arrivato anche dal sindaco Maurizio Brucchi. “C’era qualcuno – ha detto Brucchi – che in Consiglio comunale ha provato a criticare quest’opera, definendola un mostro che avrebbe avuto un impatto negativo sulla collina circostante. Credo che oggi sia chiaro che questo non è affatto vero, ma che si tratta di un’opera importante a servizio dei cittadini, che più volte si sono lamentati delle multe prese, e degli stessi operatori sanitari. Ringrazio il manager Varrassi per la sua determinazione, che è servita a far inaugurare l’opera in tempi utili, contribuendo a far sciogliere quei nodi che avrebbero comportato un ritardo eccessivo”.
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