TERAMO – Un Natale di serenità, qualche preoccupazione e tanti obiettivi da perseguire, le ultime riflessioni del 2010 del sindaco di Teramo e gli auguri alla città di Maurizio Brucchi nell’intervista di Natale.
Sindaco che 2011 è stato?
Un anno positivo ma con qualche ombra. Mi riferisco in particolare alla crisi economica che avanza che oltre ai cittadini ha coinvolto i Comuni e ci ha obbligato a scelte dolorose come quella di introdurre il canone sui passi carrabili, e gli aumenti della Tia e dell’Irpef. Ma è stato positivo perché in compenso abbiamo tagliato tanti nastri, la Cultura ha avuto nuovo slancio nonostante le poche risorse a disposizione, abbiamo inaugurato l’Arca, allestito mostre importanti.
Qual è il momento più caro di quest’anno e quello che preferirebbe dimenticare?
Il più caro è sicuramente l’apertura del Lotto Zero, era uno degli obiettivi ambiziosi e qualificanti del mio programma elettorale e sono riuscito a portarlo a termine. I momenti che preferirei cancellare, ma che sono impossibili da dimenticare, sono quelli dei “giovedì del cittadino”. Lì raccolgo tante richieste d’aiuto e tocco con mano il dramma di tante famiglie teramane che non riescono ad arrivare alla fine del mese
Cosa vorrebbe che i teramani trovassero sotto l’albero?
Un po’ di serenità in un momento in cui non è facile trovarla. A loro auguri di riscoprire i valori importanti che per me si concentrano sulla famiglie e la salute.
L’anno scorso ai teramani aveva promesso il regalo dell’inaugurazione del Lotto Zero. Difficile superarsi, cosa promette per quest’anno?
L’apertura del secondo tratto del Lotto Zero. Intanto aspettiamo che si pronunci il Consiglio di Stato il 5 gennaio.
Quest’anno la maggioranza Le ha dato qualche grattacapo, ci sono state spesso prese di posizione da parte di alcuni consiglieri distanti dalle linee politiche della Giunta. Cenere o regali per la sua squadra?
Niente cenere! A questo punto del mandato ho una maggioranza più matura e che vuole dare un contributo più incisivo alla riflessione politica. Così è successo per l’aumento dell’Irpef e da sindaco sono stato felice di accogliere alcuni suggerimenti proponendo così l’esenzione per i redditi bassi. Mi piace sottolineare che in Consiglio non è mai caduto il numero legale, e ogni provvedimento è stato adottato con la massima coesione.
A proposito di regali, qual è quello che ha apprezzato di più?
Ho ricevuto un orologio in dono da una persona di famiglia. E’ un regalo che per motivi personali ho apprezzato molto. Per il resto, anche per rispetto verso i tempi che attraversiamo, ho chiesto di non ricevere regali e deciso di non farne se non ai miei figli.
Come festeggia il giorno di Natale e quello del Capodanno?
Il giorno di Natale in famiglia, a Capodanno sarò in piazza Martiri con i teramani dopo il cenone che farà in compagnia della mia famiglia e di un centinaio di amici del circolo tennis.