TERAMO – Va all’Acea Roma la partita tra due squadre in grande difficoltà e in ritardo in classifica, a quella cui i nervi nei secondi finali hanno retto maggiormente. Ancora una volta la Bancatercas gioca e conduce ma non vince. La partenza di Roma non è delle migliori: nei primi 5′ Mordente e Crosariol hanno già due falli a testa, le palle perse sono tre e ai tiri c’è un deludente 0/4. I primi due punti arrivano da Kakiouzis quando il tabellone segna 5’40" dalla palla a due. Ma non è che la BancaTercas abbia saputo approfittare di quest’inerzia capitolina. Perchè quando Roma si sveglia si è ancora sul 5-2 e la squadra di Lardo sa approfittarne: in soli 3 minuti è sopra grazie alla spinta di Slokar (10-9 all’8′). Adesso è una partita punto a punto, che Brandon Brown sposta dalla parte di Teramo alla sirena (16-11). Nel secondo periodo i padroni di casa ci credono di più e spingono fino a toccare il +7 (26-19 al 17′) che regge fino al riposo lungo (33-27) ma perdono Fultz per uno stiramento. E coincidenza è qui che sembra assistere all’ennesimo film già visto: la BancaTercas spegne la luce e l’Acea Roma risorge. Il break è di quell importanti: il 18-9 (l’ex Tucker ne infila la metà) non solo riapre il match ma mette Teramo nella condizione, difficile ma purtroppo abituale quest’anno, di inseguire. Adesso è 42-45 per Roma. La tensione è altissima quando si riparte nell’ultimo periodo ma la squadra di Ramagli sembra in grado di tirare fuori le unghia e con un 8-0 si riporta avanti sul 54-51. Negli ultimi 5 minuti Lardo gioca la carta Mordente per Maestranzi, Gordic infila i punti che portano Roma alla parità (54-54). Sul fronte opposto è Dee Brown che sembra finalmente prendere per mano la Bancatercas, e segna 7 punti di fila che staccano Teramo dall’equilibrio (59-56 al 37′) . Due attacchi sbagliati di Roma, una palla persa di Amoroso e Maestranzi segna la tripla con fallo: 59-60. Ancora Borisov col fiatone, poi Maestranzi, fallo in attacco di Brandon Brown e Kakiouzis dalla lunetta (61-64). Sul tabellone ci sono poco meno di 31 secondi da giocare e la roulette dei liberi premia la squadra a cui tremano meno le mani dalla lunetta. L’Acea con Maestranzi firma i due tiri della vittoria dopo un errore di Borisov sotto il tabellone opposto (64-67). Roma si riprende, Teramo è sempre sola in fondo alla classifica.
Bancatercas Teramo-Acea Roma 64-67 (16-11, 33-27, 42-45)
BANCATERCAS: Ricci, Brown B. 10, Amoroso 16, Cerella 7, Brown D. 15, Fultz, Lulli ne, Green 6, Borisov 10, Serafini ne, Polonara. All. Ramagli.
ACEA: Marchetti ne, Tonolli 3, Mordente, Crosariol 2, Dedovic, Kakiouzis 10, Gordic 8, Maestranzi 16, Staffieri ne, Tucker 17, Gorrieri ne, Slokar 11. All. Lardo.
ARBITRI: Sahin, Seghetti, Quacci.
NOTE: tiri liberi Teramo 10/16, Roma 10/17; tiri da tre Teramo 4/21, Roma 9/27; rimbalzi Teramo 40, Roma 32. Usciti per 5 falli: Brown (40′), Slokar (40′).