TERAMO – “Perché Brucchi se la prende con un singolo dirigente piuttosto che strigliare tutta la Team per la situazione che si è creata sugli accertamenti della Tia?”. Il capogruppo del Pd Giovanni Cavallari attacca il sindaco. “E’ semplicemente assurdo – incalza Cavallari – pensare di dare la colpa di una situazione altamente prevedibile, come quella delle code agli sportelli dopo l’invio di ben 5 mila lettere di accertamento, ad un unico soggetto, che è andato in vacanza, piuttosto che stigmatizzare la disorganizzazione della società partecipata, dove ci sono un presidente e altri dirigenti”. Secondo Cavallari quindi si sarebbe cercato una sorta di capro espiatorio per una situazione che sta surriscaldando gli animi. Ma Brucchi non ci sta. “Cavallari è quantomeno incoerente – tuona il sindaco – da un lato, infatti, ha attaccato per mesi un dirigente comunale (Stefano Mariotti, ndr), lanciando strali anche dai banchi del Consiglio, dall’altro adesso ne difende un altro, dicendo che non si possono dare le colpe ai singoli. Questo difesa d’ufficio lascia pensare: è chiaro che si stanno facendo due pesi e due misure. Io, comunque, non ho voluto colpevolizzare nessuno, ho solo sottolineato che, secondo me, quando si verificano simili emergenze, sarebbe opportuno restare sul posto di lavoro”.